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CASA DELLE TECNOLOGIE EMERGENTI E 5G, NUOVO BANDO

I centri di trasferimento tecnologico, ormai ribattezzati come Case delle Tecnologie Emergenti (CTE) sono il fulcro del nuovo programma di supporto alle tecnologie 5G.
Il fine del bando è quello di coniugare le competenze di università e centri di ricerca con le reali esigenze delle imprese.
Il nuovo bando ha infatti l’obbiettivo di promuovere la creazione di CTE, la creazione di startup e favorire la digitalizzazione delle PMI..
Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le finalità del bando.

1. CASA DELLE TECNOLOGIE EMERGENTI, QUALI SONO LE FINALITÀ

Il bando è volto a promuovere la creazione, in qualsiasi comune italiano di una Casa delle Tecnologie Emergenti, formate da un partenariato fra università, centri di ricerca e startup innovative e presentate da un Comune.

  • supportare progetti di ricerca e sperimentazione
  • sostenere la creazione di startup
  • favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.

In particolare, eseguirà attività di ricerca e sviluppo e di supporto alle imprese riguardo i temi di Blockchain, Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale, 5G, tecnologie quantistiche.

 

Ma cosa finanzia il bando?

2. CASA DELLE TECNOLOGIE EMERGENTI, QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Il bando promuove la realizzazione delle Case delle Tecnologie Emergenti, , con lo scopo di supportare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi relativi alle tecnologie emergenti quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT) e tecnologie quantistiche, grazie all’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci 5G e alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione 6G.

 

L’obiettivo è quello di offrire uno spazio fisico e le risorse necessarie per sviluppare idee di impresa, sperimentare nuove tecnologie, sostenere la creazione di startup e trasferire le tecnologie e le competenze verso le PMI.

 

I progetti finanziati avranno durata biennale a partire dalla firma della Convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e i beneficiari aggiudicatari del finanziamento.

3. CASA DELLE TECNOLOGIE EMERGENTI, CHI PUÒ PARTECIPARE

Il bando Casa delle Tecnologie Emergenti si rivolge ai Comuni come soggetti beneficiari e possono partecipare i comuni nei quali è presente una rete a banda ultralarga in tecnologia mobile 5G.

 

I Comuni fungeranno da capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up italiane o con una sede operativa in Italia.

 

Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi Casa delle Tecnologie.

 

Se hai una startup o una PMI innovativa, se fai parte di un’Università o di un centro di ricerca questo bando potrebbe fare al caso tuo, vediamo quindi come accedere al bando.

4. CASA DELLE TECNOLOGIE EMERGENTI, PER QUALE ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

La creazione delle Case delle Tecnologie Emergenti viene supportata da una dotazione finanziaria di € 80 milioni.

 

Il Ministero procederà quindi a chiarire i termini dell’agevolazione ed il tetto massimo di spesa tramite la pubblicazione di un avviso pubblico che stabilirà i criteri di ammissione dei progetti presentati dai Comuni, le modalità di presentazione delle domande di partecipazione, le sovvenzioni concedibili e i criteri di ammissione al finanziamento.

 

Sarà quindi necessario iniziare i lavori per formare il partenariato e delineare il vostro progetto!

 

Per ogni ulteriore informazione su opportunità di finanza agevolata dedicata all’avio o alla crescita della tua attività, contattaci subito, un nostro esperto è sempre pronto a supportarti, scrivi all’indirizzo di posta elettronica info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente.