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FONDO IMPRESA FEMMINILE, AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Il Fondo Impresa Femminile apre alla presentazione delle domande di partecipazione.
Leggi in cosa consiste il bando e come è possibile accedere e scopri qual è la data giusta per presentare la tua domanda.

1. FONDO IMPRESA FEMMINILE: INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi del Fondo impresa femminile sono articolati in tre azioni:

  1. Azione 1 – Incentivi per la nascita delle imprese femminili per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, relative: alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore; al commercio e turismo;
  2. Azione 2 – Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, nello specifico le iniziative che prevedono programmi di investimento per lo sviluppo e il consolidamento di un’impresa femminile, relative: alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore; al commercio e turismo;
  3. Azione 3 – Progetti per la diffusione della cultura imprenditoriale e l’orientamento. Sono ammissibili le seguenti iniziative: iniziative per promuovere il valore dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università; iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne; iniziative di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche; iniziative di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale; azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati ai sensi del presente decreto.

2. FONDO IMPRESA FEMMINILE: CHI PUÒ PARTECIPARE

Per l’azione 1 e Azione 2 Possono partecipare le imprese femminili con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

 

Le lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese devono essere in possesso unicamente della partita IVA, aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

 

Solo per le iniziative per la nascita delle imprese femminili, possono candidarsi anche le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile.

 

Per l’azione 3 le iniziative sono definite sulla base di un piano di attività predisposto dal soggetto gestore (Invitalia) e condiviso con il Ministero e possono prevedere l’attivazione di percorsi collaborativi con le regioni e gli enti locali, le associazioni di categoria, il sistema camerale, i comitati per l’imprenditoria femminile e associazioni attivi sui temi della parità di genere e dell’imprenditorialità.

 

La collaborazione con i soggetti appena elencati potrà assumere anche la forma di cofinanziamento su progetti di comune interesse.

3. FONDO IMPRESA FEMMINILE: QUAL È L’ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Nell’ambito della dotazione finanziaria è costituita una riserva pari al 60% delle risorse in favore delle imprese femminili costituite in forma di impresa individuale o di lavoratrice autonoma.

 

È previsto un importo pari a 25.600.000 Euro destinato agli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese (Azione 2) e per l’Azione 3 è pari a 6.200.000 Euro.

 

Azione 1 – Si tratta di contributo a fondo perduto, erogati secondo la seguente articolazione: per i programmi che prevedono spese ammissibili non superiori a 100.000 Euro, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo del contributo pari a 50.000 Euro.

 

Per le donne in stato di disoccupazione che avviano un’impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo, la percentuale massima di copertura delle spese ammissibili è elevata al 90%, con importo massimo del contributo pari a 50.000 Euro.

 

Per i programmi che prevedono spese ammissibili superiori a 100.000 Euro e fino a 250.000 Euro le agevolazioni sono concesse fino a copertura del 50%delle spese ammissibili.

 

Azione 2 – Le agevolazioni sono concesse secondo la seguente articolazione: per le imprese femminili costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse per il 50% dell’ammontare complessivo in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero, fino a copertura del 80% delle spese ammissibili.

 

Il contributo verrà concesso con percentuali differenti in relazione al punteggio attribuito, per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, ferma restando la copertura dell’80% delle spese ammissibili, l’articolazione di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato (punto precedente) si applica alle sole spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili (art. 13 comma 4, lettera “e” e comma 5, pag. 11 del bando) sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

 

I finanziamenti agevolati hanno una durata massima di 8 (otto) anni, sono a “tasso zero”, sono rimborsati dopo 12 mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota dell’agevolazione e non sono assistiti da forme di garanzia.

4. FONDO IMPRESA FEMMINILE: LE DATE DI APERTURA DELLO SPORTELLO

Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nel sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it), in base alle seguenti date:

  • Per l’avvio di nuove imprese femminili da 0 a 12 mesi: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
  • Sviluppo di imprese femminili già costituite più di 12 mesi: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.

L’accesso alla procedura di cui al comma 4, ad eccezione di quanto previsto al comma 6:

  • prevede l’identificazione e l’autenticazione dell’impresa femminile richiedente tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica;
  • è riservato al rappresentante legale dell’impresa femminile richiedente, come risultante dal relativo certificato camerale o alla lavoratrice autonoma ovvero, nel caso previsto dall’articolo 8, comma 5, del decreto 30 settembre 2021, alla persona fisica per conto dell’impresa femminile costituenda.

Per le imprese non residenti nel territorio italiano, in quanto prive di sede legale o sede secondaria, o amministrate da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi soggetti e previa verifica dei poteri di firma in capo al legale rappresentante dell’impresa.

 

A tale fine, è necessario inviare esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC), a partire dalle ore 10.00 del 26 aprile 2022, una specifica richiesta all’indirizzo di posta elettronica indicato con congruo anticipo nell’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore di cui al comma 4, riportante nell’oggetto “Fondo impresa femminile – richiesta accreditamento alla procedura informatica”, corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione della stessa impresa richiedente e del suo rappresentante.

 

Gli adempimenti tecnici connessi a tale fase di accreditamento sono svolti nel termine di 5 giorni lavorativi a partire dalla ricezione della richiesta per cui, tenuto conto dei termini previsti al successivo comma 13 per la compilazione e la presentazione delle domande di agevolazione, le imprese femminili richiedenti sono tenute a trasmettere tempestivamente l’istanza.

 

Considerando il poco tempo ormai a disposizione è necessario accelerare la redazione dei documenti necessari alla partecipazione al Fondo Impresa Femminile.

 

Noi siamo pronti a partire subito per supportarti nell’accesso al bando.

 

Scrivici all’indirizzo info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente, non attendere.