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LA RIPRESA DEGLI NFT NELLE IDENTITÀ VIRTUALI

Dopo le diverse disquisizioni sulla reale utilità della tecnologia NFT è sembrato arrivare un lento declino degli indici delle società legate alla commercializzazione di questi token.
In particolare si è notata una tendenza latente all’esplosione di una bolla di interesse, come sempre più spesso accade alle nuove tecnologie.
Nonostante le previsioni negative, un utilizzo sempre crescente di queste opere digitali trova sbocco nei social e nel metaverso come rappresentazione dell’identità virtuale, già trattata nel nostro precedente articolo.
La tendenza negativa sembra per il momento scongiurata dal risultato recentemente riscontrato in Crypto Punk e nel traffico degli altri marketplace De-Fi.
Vediamo come è accaduto.

LA RIPRESA DEGLI NFT, COME È SUCCESSO

La stabilità complessiva nel mercato generale delle criptovalute dall’inizio del 2023 ha portato a un rinnovato interesse per gli NFT con immagini del profilo (PFP), con le raccolte NFT basate su Ethereum che hanno visto la maggiore trazione.

Questa tendenza, iniziata attraverso l’apertura di social come Twitter e Instagram lo scorso anno, ha trovato una concreta applicazione soltanto adesso, con un mercato più stabile che dia maggior fiducia agli utenti finali, che siano questi più o meno esperti del mondo del Web3.

Secondo i dati di CryptoSlam, infatti, le transazioni relative agli NFT hanno raggiunto, nelle prime settimane dell’anno, quota 6 milioni di dollari, toccando quindi il massimo storico dopo il calo registrato fino a Dicembre 2022.

Caso esemplare è infatti l’improvvisa impennata di CryptoPunks, che dopo una grossa perdita di quote, conquista nuovamente un’importante fetta del mercato con l’impennata del 14% delle transazioni nell’ultimo mese e trainando il mercato NFT, che è cresciuto del 42%.

Ma in che maniera gli NFT interagiscono e si muovono nel metaverso e fuori da questo?

COSA SONO GLI NFT PFP?

Abbiamo già parlato di cosa sia un’identità virtuale e di come questa interagisca in un metaverso spesso composto da NFT che rappresentano, sostanzialmente e visivamente, l’esistenza e la proprietà di un’oggetto da parte di un individuo in questo mondo virtuale.

Nello specifico, PFP è l’acronimo di Photo for Profile (o profile picture), immagine del profilo.

In questo caso parliamo però di NFT spesso utilizzati come immagini del proprio profilo, esattamente ciò che nel Metaverso corrisponderebbe ad un avatar, ma applicabile anche sui social media come Twitter, che è stato il primo, nel 2022 a integrare questa possibilità.

Fra i più noti marketplace di PFP NFT possiamo certamente citare i CryptoPunks e i Bored Ape Yacht Club (BAYC).

I progetti sopracitati sono in realtà collezioni di opere digitali che contano, solitamente, circa 10.000 pezzi, in cui ogni immagine è una combinazione di attributi univoci.

Questi attributi sono generati casualmente, da un software, con diversi gradi di rarità: si parla infatti di generative art (arte generativa), ovvero arte che interagisce col software e che assegna un valore ad un oggetto virtuale e, apportando piccole modifiche, ne aumenta via via le particolarità univoche.

I pezzi con attributi più rari hanno un valore maggiore, otteneniamo così NFT che raggiungono prezzi considerevoli e che possono essere scambiati su marketplace come OpenSee dai proprietari.

Per esempio, un Loaded Lions (una collezione PFP lanciata da Crypto.com a novembre 2021) ha raggiunto in pochi giorni dal lancio la cifra di 1 milione di dollari e circa 5.000 acquisti.

Una volta compreso cosa sono gli NFT PFP vediamo come questi sono sbarcati nel mondo digitale centralizzato e cosa comportano.

LA RIPRESA DEGLI NFT E IL LORO USO NEI SOCIAL

Sempre crescente è la tendenza dei social network ad introdurre un sistema per autenticare gli NFT usati come foto profilo.

Il primo ad introdurre la possibilità di inserire NFT come foto profilo, e che si appresta a mettere a punto il suo sistema di verifica di autenticità, è stato Twitter.

Nella sua versione a pagamento, Twitter Blue, è infatti possibile caricare le immagini del profilo autenticandole come NFT.

Si tratta infatti solo di uno degli esempi di integrazione fra le tecnologie Web3 e la rete centralizzata.

Ci sono infatti molte altre piattaforme di social media come Meta, Instagram, Reddit e OnlyFans che stanno lavorando per ospitare PFP NFT come immagini del profilo.

Avere un NFT come immagine del profilo può essere considerata una particolarità in grado di attirare gran quantità di visitatori e follower su pagine e account personali o aziendali.

L’uso degli NFT in ogni tipologia di business, prende sempre più piede e sicuramente questa tipologia di collezioni NFT permetterà presto nuove possibilità di applicazione per adattarsi alle esigenze del mercato.

Fra le collezioni NFT ad uso PFP più importanti e che hanno visto una crescita in questo ultimo mese troviamo:

  • CryptoPunk
    Il progetto è stato rilasciato per la prima volta nel 2017, ma è diventato popolare nel 2021, principalmente come immagini del profilo di Twitter. Da allora, CryptoPunk è stato uno dei NFT PFP più popolari sul mercato NFT e il prezzo di un CryptoPunk è salito alle stelle.
  • Bored Ape Yacht Club
    Bored Ape Yacht Club, nata nel 2021, è una raccolta di 10.000 oggetti da collezione tema scimmia. Questi offrono ai loro proprietari l’accesso a vantaggi riservati ai membri. I suoi NFT sono stati venduti per milioni di dollari.
  • Doodles
    La collezione di personaggi Doodles creata da Evan Keast, Scott Martin e Jordan Castro, conosciuti rispettivamente come Tulip, Burnt Toast e Poopie è fra le più importanti raccolte PFP (10.000 pezzi) in termini sia di popolarità che di volume delle vendite. Il progetto mescola e abbina casualmente, attraverso algoritmi, i trait individuali per creare l’intera collezione Doodles. Nelle prime due settimane del 2022, il progetto ha generato oltre 40 milioni di dollari.
  • World of Women World of Women (WoW) è una collezione unica nel suo genere, con 10.000 donne forti e diverse sulla blockchain di Ethereum. La collezione è composta da 11 sfondi, 14 tonalità della pelle, 27 vestiti, 25 acconciature, 23 lineamenti del viso, 13 accessori per il viso, 17 paia di orecchini, 15 collane, 9 bocche, 7 colori per le labbra, 28 combinazioni di occhi. Creata dall’artista, illustratrice e designer Yam Karkai, World of Women è una community che abbraccia la diversità e le pari opportunità per tutti nel mondo dei NFT.

Le collezioni NFT crescono nelle tipologie e nelle applicazioni e il rilancio delle PFP dimostrano la capacità di questi strumenti di adattarsi alle esigenze del mercato.

In particolare, l’uso nei social media fa propendere per un’applicazione sempre più diffusa di questa tipologia di token ed un conseguente largo uso delle tecnologie Web3.

Attraverso queste osservazioni risulta sempre più importante, in particolare per le imprese tecnologiche, approcciarsi alle tecnologie decentralizzate per promuovere le proprie attività e i propri prodotti dentro e fuori dal Metaverso.

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