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STARTUP E SPIN-OFF, LE PRINCIPALI DIFFERENZE

Se il concetto di startup suscita ancora dubbi riguardo il suo corretto significato, il concetto di spin-off risulta essere, agli occhi dei non esperti, ancora più ostico.
Infatti, non è mai semplice delineare le linee sottili che ci sono all’interno del mondo corporate dove i termini usati aumentano e cambiano di giorno in giorno.
Spesso accade che diversi soggetti tendono a confondere i due termini, tanto che spesso vengono usati come sinonimi.
In realtà, però, se da un alto è vero che si tratta di due termini riguardanti la creazione di una nuova impresa, dall'altro lato fanno riferimento a due tipi di impresa diversi.
Vediamo dunque, nello specifico, quali sono le maggiori differenze tra startup e spin-off.

STARTUP E SPIN-OFF

Cosa intendiamo quando parliamo di startup e di spin-off?

Quando un imprenditore decide di fare impresa, sono tante le possibilità che gli si prospettano davanti.

In primo luogo, potrebbe decidere di intraprendere la via della creazione di una normale impresa (società di persone, società di capitali, srl, srls, Ditta individuale ecc.), ovvero l’imprenditore potrebbe trovarsi davanti alla possibilità di costituire una startup o una spin-off.

In entrambi i casi, infatti ci troviamo davanti alla creazione di neo-imprese.

Di conseguenza, possiamo affermare che ciò che accomuna una startup ad una spin-off è il fatto che entrambe solitamente presentano la stessa forma giuridica, ovvero quella della società di capitali in tutte le sue forme.

Infatti, sono tipi di impresa aventi una propria personalità giuridica e che si costituiscono mediante l’iscrizione al Registro delle imprese.

COS’È UNA STARTUP?

Vediamo nel dettaglio cos’è una startup: questa è un’impresa caratterizzata da un business model scalabile e ripetibile.

A differenza di una normale impresa, una startup è un’azienda che si sviluppa rapidamente e punta a mercati ampi.

Inoltre, si tratta di un’impresa il cui titolare è proprio colui che l’ha fondata, che può essere un imprenditore o una società.

Nasce dunque da iniziativa autonoma e non dalla fusione, scissione o cessione di azienda o rami di azienda.

In sintesi, una startup è un’attività imprenditoriale che percorrerà una strada autonoma.

Ciò che caratterizza una startup è il fatto che si tratta di una società nata dall’idea imprenditoriale di una o più persone, che investe nella ricerca e che vanta al suo interno personale qualificato.

Inoltre, gode di numerose agevolazioni, proprio durante la prima fase di avvio, ma attenzione perché sono è necessario possedere dei requisiti specifici.

In particolare, attraverso l’aiuto degli incubatori di impresa, le startup possono infatti beneficiare di numerosi aiuti che vanno dalla fornitura di uno spazio di lavoro all’incontro con possibili finanziatori.

Se vuoi comprendere meglio cos’è una startup, leggi il nostro articolo dedicato al tema.

COS’È UNO SPIN-OFF?

Uno spin-off è invece un tipo di impresa che ha l’obiettivo di dare forma ad un’idea nata nel contesto di un’altra impresa o di un’università; si tratta di un’impresa nata dalla scissione di una società in due o più parti.

Spin-off è un termine anglosassone che indica un’operazione di scissione di una società in due o più parti (es. “scorporo” o “separazione” di un ramo d’azienda).

Nel tempo questa pratica è stata declinata in modi diversi e così oggi per spin-off si intende una nuova iniziativa imprenditoriale, da parte di una o più persone, da un’organizzazione o da un’azienda pre-esistente.

Di fondamentale importanza è il fatto che uno spin-off mantiene un solido legame con l’impresa da cui si è formata.

Il principio di base di uno spin-off è dunque quello di dare vita ad una nuova realtà imprenditoriale, il cui piano aziendale prevede l’uso del know-how dell’impresa madre.

Si possono distinguere due figure di spin-off in base alle figure professionali interne all’idea imprenditoriale:

  • Spin-off aziendale. Si parla di spin-off aziendale quando una nuova azienda viene creata da un’azienda preesistente. Queste ultime, infatti, incoraggiano i propri dipendenti a considerare l’ipotesi di mettersi in proprio. Il fine è quello di sfruttare le conoscenze, relazioni, competenze, ecc. ecc. dell’azienda preesistente in un nuovo progetto. Questo accade spesso quando il progetto d’impresa presenta un forte contenuto innovativo oppure quando il nuovo progetto non rientra nel core business dell’azienda preesistente e si preferisce pertanto crearne una a sé stante.
  • Spin-off universitario. E’ quel tipo di filiazione in cui la figura imprenditoriale è rappresentata da professori, ricercatori universitari, dottorandi, borsisti dell’università o da altri enti pubblici di ricerca, che si distaccano dall’organizzazione di cui fanno parte per avviare un’attività imprenditoriale indipendente, finalizzata allo sfruttamento di competenze ed attività di ricerca maturate all’interno dell’organizzazione, con la quale nella maggior parte dei casi s’intrattengono stretti rapporti di collaborazione. Le iniziative imprenditoriali nascono quindi per gemmazione da ambienti accademici o da istituzioni di ricerca. Gli spin-off accademici/universitari rappresentano uno strumento fondamentale per il trasferimento sul mercato di tecnologie e competenze e per lo sviluppo di imprese in grado di competere nei settori a più alto valore aggiunto.

I MOTIVI CHE STANNO ALLA BASE DELLA SCELTA TRA SPIN-OFF AZIENDALE E UNIVERSITARIO

I motivi alla base dello spin-off universitario:

  • L’intuizione di un ricercatore;
  • La messa appunto di prototipi-risultati;
  • La ricerca di maggiori guadagni e/o stimoli di natura professionali;
  • Specifiche azioni da parte dell’ente di ricerca volte ad incentivare il ritorno economico dei risultati.

I motivi alla base dello spin-off aziendale:

  • Sfruttare le competenze accumulate, che possono generare innovazione e sviluppo attraverso la creazione di nuove imprese indipendenti, avvalendosi se necessario anche del sostegno da parte della casa madre;
  • L’azienda madre non ha le risorse necessarie per sostenere tutti i progetti potenziali presenti in azienda e/o presentati dai propri dipendenti, preferisce pertanto stimolare l’imprenditorialità dei propri dipendenti e ricercatori cercando di mantenere un controllo indiretto;
  • I progetti potrebbero essere di dimensioni ridotte oppure eterogenei rispetto al core business dell’azienda e pertanto si preferisce l’incubazione all’esterno in un ambiente più adatto e lontano quindi anche dalla burocrazia e rigidità interna che ne ostacolerebbe la riuscita;
  • Preferenza per le reti d’impresa: spesso accade che l’azienda preferisca perseguire strategie di sviluppo dimensionale non per vie interne, ma attraverso processi di filiazione e configurazioni reticolari.

Startup e Spin-off, per concludere, fanno riferimento a due modelli di impresa completamente diversi tra loro.

Se è vero che si tratta in entrambi i casi di nuove imprese, queste presentano però caratteristiche diverse.

Le startup nascono da iniziativa autonoma e prevedono un business model che non dipende da nessun’altra organizzazione, se non dalla volontà della società titolare.

Al contrario, gli spin-off nascono dalla scissione di un’impresa, la quale mantiene dei legami con le nuove imprese che si sono generate, in termini di know-how e quote.

Se vuoi avere altre informazioni su startup e spin-off ed in generale sulla forma societaria più idonea per la tua attività, contattaci subito, un nostro esperto è pronto a supportarti, scrivi all’indirizzo di posta elettronica info@abinnovationconsulting.com, oppure compila il modulo seguente.