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CONTRATTI DI SVILUPPO

Contratti di Sviluppo è un bando gestito da Invitalia, sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, agro-industriale, turistico e di tutela ambientale.
Si tratta di una procedura Fast Track finalizzata all'Accordo di Sviluppo in favore dei progetti strategici di grandi dimensioni e di significativo impatto sul sistema produttivo.
In particolare, è stato aperto il 13 ottobre scorso, lo Sportello Automotive con la finalità di agevolare grandi investimenti per lo sviluppo e la riconversione della filiera rispetto ai nuovi standard produttivi e d’impatto ambientale.
Vediamo in che maniera andrà ad agire l’iniziativa e come partecipare.

1. CONTRATTI DI SVILUPPO, QUALI SONO LE FINALITÀ

Il bando Contratti di Sviluppo ammette progetti, anche sospesi dalla valutazione del precedente avviso, che abbiano come oggetto di tipo industriale, turistico, di tutela ambientale o relativo al settore della prima trasformazione dei prodotti agricoli.

In particolare, lo sportello Automotive appena aperto consente lo sviluppo di contratti relativi ad uno o più progetti di investimento e da eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

Questi dovranno risultare connessi e funzionali tra loro.

Tutti i progetti dovranno quindi vedere una riconversione dei processi industriali in ottica di maggior tutela dell’impatto ambientale dell’impresa e della filiera relativa.

Vediamo nel dettaglio quali sono i progetti ammissibili alle agevolazioni.

2. CONTRATTI DI SVILUPPO, QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Il bando Contratti di Sviluppo ammette progetti che abbiano come focus la riduzione dell’impatto ambientale delle filiere produttive, in particolare il settore Automotive ammette progetti che riguardino:

  • nuovi veicoli o sistemi di alimentazione e propulsione che aumentino l’efficienza del veicolo minimizzando le emissioni;
  • tecnologie, materiali, architetture e componenti strutturali funzionali all’alleggerimento dei veicoli nonché dei sistemi di trasporto per la mobilità urbana;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per la gestione delle funzioni principali del veicolo;
  • nuovi sistemi, componenti meccanici elettrici, elettronici e software per sistemi avanzati per l’assistenza alla guida, la connettività del veicolo, la gestione di dati, l’interazione uomo-veicolo e l’infotainment;
  • sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli.

Vediamo quindi in cosa consiste l’agevolazione e chi può partecipare.

3. CONTRATTI DI SVILUPPO, CHI PUÒ PARTECIPARE

Contratti di Sviluppo permette di sostenere grandi investimenti relativi a progetti che riducano l’impatto ambientale delle imprese, i settori ammessi sono diversi ed ognuno avrà uno sportello dedicato con relative progettualità ammesse.

Definiamo quindi come beneficiari dell’agevolazione tutte le imprese rientranti nei settori della progettazione e della produzione manufatturiera ed agricola, di qualunque dimensione esse siano.

Per quanto riguarda lo specifico caso del settore Automotive, possono partecipare le imprese che già hanno precedentemente presentato domanda e che abbiano ricevuto la sospensione della valutazione a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie del bando e le imprese che vogliano presentare un nuovo progetto di riconversione industriale.

I progetti dovranno avere un valore minimo di investimento di 20 milioni di euro, che si riduce a 7,5 milioni di euro per i progetti di trasformazione di prodotti agricoli e per i progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese o che prevedano il recupero di strutture dismesse.

Vediamo quindi a quanto ammonta la nuova dotazione finanziaria e come accedere all’agevolazione.

4. CONTRATTI DI SVILUPPO, PER QUALE ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il bando Contratti di Sviluppo, in particolare per l’apertura dello Sportello Automotive, si dota di 525 milioni di euro complessivi.

Si tratta di parte delle risorse del “Fondo automotive” destinati al sostegno e alla promozione della transizione verde, della ricerca e degli investimenti, attraverso l’insediamento di filiere innovative e sostenibili sul territorio nazionale.

Già a partire dal 13 ottobre e fino alle ore 17.00 del 27 ottobre 2022, le imprese che hanno già presentato domanda per la misura “Contratti di sviluppo”, potranno presentare istanza per riattivare l’iter agevolativo sia stato sospeso per carenza di risorse finanziarie.

A partire dalle 12.00 del 15 novembre 2022, invece, lo sportello aprirà per permettere la presentazione di nuove domande di agevolazione.

La tipologia di progetto sarà quindi definita in base alle finalità ultime,sarà quindi necessario selezionare l’opzione “AUTOMOTIVE – sviluppo industriale” o “AUTOMOTIVE – tutela ambientale” nelle prime fasi di caricamento della domanda in piattaforma.

Se fai parte di un’impresa del settore automotive ed hai già partecipato a Contratti di Sviluppo o se hai un’idea innovativa per la transizione ecologica e digitale delle filiere produttive, è il caso di iniziare i lavori.

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